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Visualizzazione dei post da gennaio, 2025

Il datore di lavoro deve obbligatoriamente nominare e formare degli addetti antincendio. Vuoi programmare un corso in aprile 2025 presso la tua sede per formarli o preferisci che partecipino a un corso organizzato a Mestre?

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Secondo il Decreto Legislativo 81/08 il datore di lavoro deve designare uno o più lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze.  La squadra di emergenza ha il compito di intervenire tempestivamente in caso di situazioni di pericolo, quali ad esempio un incendio, una fuoriuscita di sostanze pericolose, un crollo o un altro evento che possa mettere in pericolo la vita o l'incolumità delle persone presenti in azienda.  La squadra di emergenza deve essere dotata di attrezzature e mezzi adeguati per intervenire in modo efficace e deve essere in grado di gestire la situazione fino all'arrivo dei soccorsi. Livello 1 (ex Rischio Basso) : un corso di 4 ore che copre le basi della prevenzione e gestione degli incendi in ambienti a basso rischio, inclusa l'evacuazione e l'uso degli estintori.  Livello 2 (ex Rischio Medio) :  il corso dura 8 ore e include moduli pratici sull...

La formazione sulla parità di genere UNI/PdR 125:2022 è fortemente consigliata per diverse figure all'interno di un'organizzazione. Per chi in particolare?

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Per comprendere l'importanza strategica della parità di genere e il suo impatto positivo sul business, le Aziende che aspirano alla certificazione UNI/PdR 125:2022 devono coinvolgere l'Alta direzione, i dirigenti, i responsabili HR, i funzionari e i collaboratori e dare loro la giusta formazione per acquisire le competenze necessarie per implementare e gestire il sistema di gestione per la parità di genere. Per approfondire la prassi UNI/PdR 125:2022 e utilizzarla come strumento per migliorare le politiche aziendali le Aziende che desiderano migliorare le proprie politiche di inclusione e diversità devono coinvolgere tutte le persone che operano all'interno dell'azienda per sensibilizzarli sui temi della parità di genere e creare un ambiente di lavoro più inclusivo. Per sviluppare competenze spendibili nel mercato del lavoro, in un contesto sempre più attento all'inclusione e alla diversità MODI eroga i corsi UNI/PdR 125:2022. La partecipazione al corso non è obblig...

L'HACCP è ampiamente riconosciuto come un approccio efficace per prevenire l'insorgenza di potenziali pericoli per la salute pubblica legati agli alimenti.

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L’HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point) è un approccio sistematico e preventivo alla sicurezza alimentare che si concentra sull'identificazione e sul controllo dei pericoli biologici, chimici e fisici che potrebbero compromettere la sicurezza degli alimenti. Questo sistema non solo garantisce che i prodotti alimentari siano sicuri per il consumo, ma dimostra anche l’impegno dell’organizzazione nel rispettare le normative vigenti e nel proteggere la salute pubblica. Un aspetto cruciale dell’HACCP è l’importanza di formare adeguatamente il personale coinvolto in tutte le fasi della gestione alimentare. La formazione deve coprire diverse aree fondamentali, tra cui il corretto stoccaggio degli alimenti per prevenire contaminazioni o deterioramenti. È essenziale che il personale conosca le temperature corrette per la conservazione e l’importanza di separare alimenti crudi e cotti per evitare contaminazioni crociate. La manipolazione degli alimenti è un'altra area chiave, in...

Stai cercando un esperto a cui fare eseguire la Valutazione ATEX rischio esplosione in Azienda? La mancata conformità può comportare sanzioni legali e mettere a rischio la sicurezza dei lavoratori e dell'ambiente di lavoro.

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Con l’implementazione della norma ISO 37001:2016, le Organizzazioni acquisiscono strumenti pratici per prevenire le situazioni di rischio e dimostrano alle autorità di controllo il proprio impegno nella prevenzione della corruzione.  Questo approccio è particolarmente utile per rafforzare la sezione del Modello Organizzativo 231 relativa ai reati contro la Pubblica Amministrazione, che richiede un alto livello di attenzione e documentazione dettagliata.  Le imprese che adottano questo standard mostrano anche un impegno concreto nella responsabilità sociale, migliorando la propria competitività. L'ISO 37001, standard internazionale per la prevenzione della corruzione, rappresenta uno strumento fondamentale per le organizzazioni che desiderano dotarsi di procedure strutturate ed efficaci per prevenire fenomeni corruttivi.  La norma, applicabile a qualsiasi tipo di organizzazione, pubblica o privata, si integra perfettamente con i requisiti del Modello Organizzativo D.lgs. 2...

In Italia, la formazione sulla sicurezza sul lavoro è un obbligo giuridico per tutti i datori di lavoro e lavoratori, come stabilito dal Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008).

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Nel nostro Paese, la formazione sulla sicurezza sul lavoro è un obbligo giuridico per tutti i datori di lavoro e lavoratori, come stabilito dal Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008). Questo significa che i datori di lavoro sono tenuti a fornire ai propri dipendenti una formazione adeguata sui rischi e sulle misure di sicurezza da adottare, mentre i lavoratori hanno l'obbligo di partecipare ai corsi di formazione previsti. Un buon programma di formazione da molti vantaggi: riduce il rischio di infortuni e malattie professionali:  i lavoratori formati sono in grado di riconoscere i pericoli, adottare le opportune misure di precauzione e seguire le corrette procedure di lavoro, diminuendo così la probabilità di incidenti; aumenta la consapevolezza e la conoscenza dei rischi:  la formazione permette ai lavoratori di comprendere i rischi specifici del proprio ambiente di lavoro e le normative vigenti in materia di sicurezza; migliora le competenze e le capacità:  i lav...

Sicurezza nei luoghi di lavoro: cosa dice il Codice Civile sulle responsabilità del datore di lavoro?

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Il datore di lavoro ha l’obbligo di garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle normative in materia di salute e sicurezza. La mancata adozione delle misure di prevenzione può comportare non solo conseguenze penali, ma anche pesanti responsabilità civili ed economiche. Per questo motivo, è essenziale adottare un approccio rigoroso e preventivo, rispettando le regole e affidandosi a esperti per una corretta gestione della sicurezza. In Italia, il Codice Civile stabilisce precise responsabilità per il datore di lavoro in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Tra queste, è prevista la sua colpa per eventuali danni causati dalla violazione delle norme di sicurezza. Questo principio si basa su un articolo del Codice Civile che afferma: "Qualunque fatto doloso o colposo che cagioni ad altri un danno ingiusto obbliga colui che lo ha commesso a risarcire il danno". I reati in materia di salute e sicurezza sul lavoro sono quasi esclusivamente di natura colposa , cioè d...

In azienda vi è un nuovo Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza? Accresci le sue competenze per una gestione efficace della sicurezza sul lavoro. Scegliere MODI ad aprile 2025, conviene! Scopri quale edizione è in promozione.

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Il  Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è una figura prevista dal D.Lgs. 81/2008 presente nella realtà aziendale allo scopo di rendere possibile la collaborazione da parte dei lavoratori nella scelta e nella verifica delle misure di prevenzione previste dalla legge per la tutela di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il corso formazione RLS ha come obbiettivo quello di conferire alla figura competenze tecniche e giuridiche in modo tale che egli sia in grado di promuovere ed attuare le misure di prevenzione e protezione, rappresentando i lavoratori nell’ambito della sicurezza sul lavoro. L’aggiornamento del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza vuole promuovere la cultura della Sicurezza all’interno delle aziende e ha una scadenza annuale. Per le aziende fino a 50 lavoratori ha una durata di 4 ore, mentre è di 8 ore per le aziende con oltre 50 lavoratori. Ad aprile 2025 le date dei corsi di aggiornamento sono: aggiornamento RLS di 4 ore: ...

Un DPI è qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo

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I DPI devono essere messi a disposizione dal datore di lavoro, che provvede a scegliere quelli più adatti ed efficaci, ne cura la manutenzione e fornisce ai lavoratori che ne fruiranno l’addestramento necessario per usarli. I Dispositivi di protezione individuale devono essere impiegati se, in seguito alla valutazione dei rischi si evince che non possano essere evitati o ridotti da misure di prevenzione, mezzi di protezione collettiva o misure, metodi e procedimenti di riorganizzazione del lavoro. Un DPI è qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo. I lavoratori sono tenuti a segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi o dei DPI, nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, dandone notizi...

Lo sai che la riunione periodica per la sicurezza sul lavoro è un incontro organizzato dal datore di lavoro, durante il quale vengono esaminati una serie di aspetti legati alla prevenzione dei rischi e delle malattie professionali in azienda?

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L'articolo 35 del Decreto Legislativo 81 fissa i contenuti e le modalità in cui deve essere svolta la riunione periodica.  La riunione periodica per la sicurezza sul lavoro è un incontro organizzato dal datore di lavoro, durante il quale vengono esaminati una serie di aspetti legati alla prevenzione dei rischi e delle malattie professionali in azienda. Deve essere convocata anche quando avvengono significative variazioni nelle condizioni di lavoro e che possono esporre i lavoratori a nuovi, diversi o maggiori rischi, come può essere l'introduzione di nuove tecnologie che hanno riflessi sulla sicurezza e salute dei lavoratori. Nelle unità produttive con un numero di lavoratori superiore a 15 unità, è il datore di lavoro che deve convocare periodicamente, almeno una volta all'anno, la riunione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.  Nelle attività con un un numero di lavoratori pari o inferiore a 15 unità, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) ha la fa...

Corso primo soccorso del gruppo A o del gruppo B e C? Scopri ora l'edizione in promozione scelta per il mese di aprile 2025. Approfitta ora per aggiornare o formare i tuoi addetti al primo soccorso aziendale.

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Il corso di formazione per incaricati al  Primo Soccorso  è finalizzato a trasmettere gli elementi conoscitivi di base dei principali traumi e delle principali patologie negli ambienti di lavoro e trasmette le conoscenze necessarie allo svolgimento delle principali attività di gestione di emergenza sanitaria del primo soccorso in particolar modo delle procedure da attivare. Il corso di formazione per i futuri Addetti Primo Soccorso delle Aziende del Gruppo  B o C ha una durata di 12 ore, comprensive di prova pratica. Per le ditte che appartengono al gruppo  A la durata delle lezioni è di 16 ore, comprensive di prova pratica. Per mantenere la qualifica, è necessario svolgere dei corsi di aggiornamento triennali della durata di 6 ore per Gruppo o A; e per il Gruppo B/C di 4 ore. Qui sotto riportate le date dell'edizione in PROMOZIONE per il mese di aprile 2025.  - Corso di aggiornamento per addetti al Primo soccorso durata 4 ore: lunedì 28 aprile 2025 dalle or...

A disposizione il calendario dei corsi del 2025 per investire nella formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro che è fondamentale per proteggere i lavoratori e rispettare le normative!

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Rispettare gli obblighi formativi è essenziale per evitare rischi significativi per lavoratori e aziende.  Le inadempienze possono comportare sanzioni amministrative e penali per il datore di lavoro, ma una formazione adeguata contribuisce anche a ridurre gli infortuni, aumentando la consapevolezza sui rischi e sulle procedure di sicurezza.  Ambienti sicuri migliorano la produttività, favorendo il benessere e la motivazione dei dipendenti, e proteggono l’azienda riducendo il rischio di contenziosi legali e danni alla reputazione. A disposizione il calendario dei corsi del 2025 per investire nella formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro che è fondamentale per proteggere i lavoratori e rispettare le normative! I corsi sulla salute e sicurezza dei lavoratori in videoconferenza o e-learning sempre disponibili acquistali da CONSULENZA SICUREZZA VENETO BY MODI SRL! Ottime offerte e alta qualità! Preventivi personalizzati dopo una analisi della formazione pregressa. Soddisfa l...

Ti serve un corso di aggiornamento per un Dirigente per la sicurezza? Il corso viene attivato tutti i giorni in modalità on-line e periodicamente in videoconferenza.

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La figura del dirigente ovvero della persona che attua le direttive del datore di lavoro organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa deve essere formata e aggiornata. Il dirigente deve garantire che i lavoratori ricevano l’informazione e la formazione adeguate sui rischi specifici dell’attività lavorativa e sulle misure di sicurezza previste. Questo è fondamentale per consentire ai lavoratori di adottare comportamenti sicuri. Il dirigente lavora in stretta collaborazione con il Datore di Lavoro e con altre figure aziendali coinvolte nella sicurezza, come il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). È tenuto a verificare che tutti i dispositivi di sicurezza, gli impianti e le attrezzature siano correttamente manutenzionati e in perfetto stato d’uso, per prevenire incidenti e guasti. Il Dirigente per la sicurezza ha il compito di garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle normative, im...

Conosci le origini del sistema legislativo italiano 0in materia di salute e sicurezza? E la norma che ha poi permesso la formazione del testo unico sulla sicurezza D.Lgs. 81/2008?

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Nel 2007 è stata promulgata la Legge 123, che ha introdotto importanti novità nella normativa riguardante la salute e la sicurezza sul lavoro in Italia. Questa legge ha avuto il compito di riformare la materia, delegando il governo a creare un testo unico che unificasse le diverse normative esistenti. Prima dell'entrata in vigore della Legge 123, i datori di lavoro si trovavano a dover navigare tra il Decreto Legislativo 926 e le leggi più datate risalenti agli anni '50. Questa situazione complicava notevolmente l'applicazione delle norme di sicurezza, creando confusione e difficoltà nell'interpretazione delle regole. La Legge 123 si propone di semplificare il sistema normativo, consentendo ai datori di lavoro di attingere a un unico testo per comprendere e applicare le regole di salute e sicurezza sul lavoro. Essa introduce due aspetti fondamentali: gestione degli Appalti : la legge stabilisce l'obbligo di documentare per iscritto le misure di prevenzione e prote...

Lo sai che il datore di lavoro ha l'obbligo di impedire un infortunio e se non adotta le necessarie misure di sicurezza, la sua omissione di azione equivale a causare l'evento stesso?

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Il lavoratore, per legge, deve essere interamente indennizzato dei danni subiti a causa del lavoro. La gestione della pratica è affidata all'INAIL. Se viene riconosciuta la responsabilità civile del datore di lavoro, questi è obbligato a risarcire il lavoratore a seguito di un infortunio.  Oltre agli aspetti di risarcimento di natura civile, si aggiungono quelli penali nei confronti dei soggetti considerati responsabili. È importante ricordare l'articolo 27 della Costituzione italiana, che afferma che la responsabilità penale è personale.  Pertanto, non è possibile condannare un soggetto diverso da colui che ha effettivamente commesso il reato.  Al contrario, nella responsabilità civile, è possibile che a pagare sia un soggetto terzo. Questo spiega l'esistenza delle assicurazioni: se un datore di lavoro viene condannato a risarcire un lavoratore, ma ha stipulato un'assicurazione, sarà l'ente assicurativo a provvedere al risarcimento. Uno degli articoli fondamenta...

Al Datore di Lavoro spetta il compito di fornire ai lavoratori attrezzature dotate di marcatura CE e conformi alla direttiva macchine.

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Un ambiente di lavoro sicuro è essenziale per proteggere i lavoratori da infortuni e malattie professionali.  La consapevolezza dei rischi e un forte senso di responsabilità sono fondamentali per promuovere la sicurezza sul lavoro e si ottiene attraverso un'adeguata formazione rivolta a tutte le figure coinvolte nella sicurezza, inclusi lavoratori, preposti, dirigenti, addetti alle squadre di emergenza, Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). Il datore di lavoro ha l'obbligo di fornire ai lavoratori Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) adeguati, selezionandoli in base alla natura dei rischi presenti e alle specifiche esigenze lavorative. I DPI devono essere conformi al Regolamento (UE) 2016/425, che impone l'obbligo della marcatura CE, garantendo così il rispetto dei requisiti essenziali di sicurezza Si ricorda inoltre che, il datore di lavoro è responsabile della manutenzione dei DPI e deve...

Desideri approfondire un particolare l'aspetto della responsabilità del datore di lavoro in materia di salute e sicurezza?

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La normativa italiana attribuisce al datore di lavoro un ruolo centrale nella tutela della salute e dell'incolumità fisica dei propri dipendenti.  La Costituzione e il Codice Civile delineano un quadro normativo preciso, in cui il datore di lavoro è chiamato a garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre. Il datore di lavoro è tenuto a valutare attentamente i rischi presenti nell'ambiente lavorativo, a pianificare e attuare misure preventive e protettive adeguate, a fornire ai lavoratori la formazione necessaria e a garantire la sorveglianza sanitaria. In caso di mancato adempimento di questi obblighi, il datore di lavoro può essere ritenuto responsabile civilmente, penalmente e amministrativamente. Se un lavoratore subisce un infortunio a causa di carenze nelle misure di sicurezza adottate, il datore di lavoro è tenuto a risarcire il danno causato.  La responsabilità civile, che può essere fatta valere in sede giudiziaria, riguarda il risarcimento dei danni subiti dal lav...

Se l'imprenditore dispone di più sistemi di prevenzione, deve adottare quello idoneo a garantire il maggiore livello di sicurezza, in base all'esperienza e alle pratiche comunemente utilizzate.

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L'articolo 2087 del Codice Civile riguarda la tutela delle condizioni di lavoro e recita: "l'imprenditore è tenuto ad adottare, nell'esercizio dell'impresa, le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l'integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro." Questo principio implica la necessità di aggiornare le misure di sicurezza adottate, affinché siano in linea con le migliori pratiche offerte dalla scienza e dalla tecnica. Se il datore di lavoro non adegua le misure di sicurezza secondo le normative vigenti e le innovazioni scientifiche, tale inadempimento può essere considerato causa di infortunio. In questo caso, il datore di lavoro dovrà rispondere in sede civile. La legge richiede che il datore di lavoro programmi interventi in materia di prevenzione e protezione, integrandoli nei processi produttivi e nel business aziendale.  Tuttavia, non è necessario che il datore d...

Se un lavoratore deve essere sottoposto a sorveglianza sanitaria dal medico competente e si rifiuta di farlo, il datore di lavoro può procedere al licenziamento?

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Il datore di lavoro è il garante della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro, non solo in base alla Costituzione, ma anche a un complesso di specifiche disposizioni legislative. Per comprendere l'importanza della tutela della salute, è significativo notare che la Corte di Cassazione ha affermato che il rifiuto di un lavoratore di sottoporsi a visite mediche previste può costituire un giustificato motivo di licenziamento.  Se un lavoratore deve essere sottoposto a sorveglianza sanitaria dal medico competente e si rifiuta di farlo, il datore di lavoro può procedere al licenziamento.  Questo evidenzia quanto sia cruciale la tutela della salute e della sicurezza. La responsabilità del datore di lavoro sorge quando non osserva gli obblighi imposti dalla legge per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.  Tuttavia, i soggetti responsabili non sono solo i datori di lavoro. In caso di infortunio o danno al lavoratore, possono essere coinvolti più di un sogge...

Il DUVRI e l'importanza di un'attenta analisi dei rischi da interferenze

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Il Decreto Legislativo 81/2008 ha reso obbligatoria l’elaborazione del DUVRI in presenza di contratti che comportino rischi interferenti. Tale obbligo ricade sul datore di lavoro committente, che deve valutare le condizioni operative e predisporre misure specifiche per la gestione dei rischi. Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) rappresenta un pilastro della sicurezza sul lavoro per le aziende che operano con appalti o subappalti. La sua funzione principale è quella di prevenire i rischi derivanti dall’interazione tra attività lavorative svolte da personale interno e operatori esterni, proteggendo così la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori coinvolti. Affidarsi a professionisti qualificati per la redazione del DUVRI consente alle aziende di garantire un approccio sistematico e conforme alla normativa vigente.  La nostra consulenza si concentra sull’analisi dei rischi specifici dell’organizzazione, sulla definizione di misure di prevenzione pe...

Il Regolamento CLP ovvero Classification, Labelling and Packaging ha lo scopo di armonizzare all’interno della Comunità europea i criteri per la classificazione delle sostanze e delle miscele e le norme relative alla loro etichettatura ed imballaggio

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Gli agenti chimici sono sostanze o composti, presenti in natura o ottenuti artificialmente, che possono trovarsi in forma singola o all'interno di miscugli.  La loro gestione, classificazione e utilizzo sono regolamentati da normative specifiche, data la loro potenziale pericolosità per la salute umana e per l'ambiente.  Il Decreto Legislativo 81/08 , all’interno del Titolo IX, Capo I , disciplina gli agenti chimici, includendo tutte quelle sostanze che, per le loro proprietà chimico-fisiche o tossicologiche, possono comportare rischi per i lavoratori o per l’ambiente lavorativo. Secondo il Regolamento CLP (Classification, Labelling and Packaging) , introdotto dall’Unione Europea con il Regolamento (CE) n. 1272/2008 , sono state stabilite norme armonizzate per la classificazione, l’etichettatura e l’imballaggio di sostanze chimiche e miscele.  Questo regolamento ha lo scopo di garantire una maggiore protezione della salute umana e dell’ambiente, semplificando la comprensi...