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In un mondo del lavoro che sta diventando sempre più complesso e regolato, la figura di un consulente e che assume il ruolo di RSPP in esterno è dunque un valore aggiunto imprescindibile per ogni azienda

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La sicurezza sul lavoro rappresenta un aspetto cruciale per il benessere di ogni lavoratore e per la prosperità di ogni azienda.  Non si tratta di un obiettivo che può essere raggiunto in modo isolato, ma piuttosto di un processo continuo e condiviso che coinvolge non solo i lavoratori, ma anche i datori di lavoro, le istituzioni e i professionisti del settore. La costruzione di un ambiente di lavoro sicuro è un impegno che deve essere portato avanti ogni giorno, e richiede una cooperazione costante per prevenire incidenti, tutelare la salute e garantire che ogni lavoratore possa tornare a casa in sicurezza alla fine della sua giornata. Un elemento fondamentale in questo processo è la conoscenza e l’applicazione delle normative vigenti, che sono in continua evoluzione.  Le leggi in materia di sicurezza sul lavoro non solo definiscono obblighi e responsabilità, ma pongono anche linee guida specifiche per ogni settore.  Queste normative possono essere complesse e difficili ...

All'interno di ogni azienda tutti i lavoratori devono essere informati sui rischi connessi alla loro attività e formati adeguatamente in materia di sicurezza.

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All’interno di ogni azienda tutti i lavoratori devono essere informati sui rischi connessi alla loro attività e formati adeguatamente in materia di salute e sicurezza.  Un luogo di lavoro sicuro tutela le vite umane e protegge i lavoratori da infortuni e malattie professionali. L'ambiente di lavoro deve essere ottimale per tutelare e proteggere i lavoratori da infortuni e malattie professionali. Lavorare in sicurezza significa ridurre l’assenteismo e il turnover aumentando la produttività e la qualità lavorativa e protegge i lavoratori da infortuni e malattie professionali e nello stesso momento abbassa i costi connessi al verificarsi degli infortuni. Per promuove la cultura della Sicurezza nei luoghi di lavoro e opportuno ideare iniziative di sensibilizzazione, responsabilizzazione e promozione della prevenzione, finalizzate alla riduzione sistematica degli eventi infortunistici. La tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro comprende tutte quelle misure preventive da adottare pe...

UNI/PdR 125: la strada verso una parità di genere concreta

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La UNI/PdR 125 offre alle organizzazioni un quadro di riferimento per garantire a donne e uomini le stesse opportunità professionali, eliminando barriere e discriminazioni.  Il documento non è solo un insieme di principi astratti, ma contiene indicazioni precise per pianificare e gestire le politiche di parità di genere, analizzando la situazione attuale e fissando obiettivi di miglioramento. Promuovere la diversità e l'inclusione si traduce spesso in una maggiore creatività nel problem solving, in una migliore gestione dei talenti e in un aumento della motivazione.  Le aziende che scelgono di seguire questa prassi di riferimento, infatti, notano un ritorno positivo sull'immagine e sulla produttività interna.  Implementare UNI/PdR 125 implica formare i responsabili, mappare i processi di selezione e carriera, definire indicatori per misurare i progressi e adottare procedure trasparenti. Le barriere culturali possono essere superate solo con un lavoro costante e un forte i...

MOG 231: la chiave per una gestione trasparente e responsabile

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Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, comunemente noto come MOG 231, deriva dal D.Lgs. 231/2001, la normativa che disciplina la responsabilità amministrativa delle società in caso di reati commessi dai vertici o dai dipendenti nell'interesse dell'ente.  Integrare un MOG 231 efficace significa mappare con precisione i processi aziendali, individuare le aree dove potrebbero insorgere comportamenti illeciti e stabilire procedure di controllo e formazione che rendono il sistema robusto e trasparente.  Non è un'attività da sottovalutare, poiché prevede l'introduzione di regole chiare, la definizione di responsabilità e la creazione di un Organismo di Vigilanza indipendente il vantaggio di adottare un MOG 231 va ben oltre il semplice rispetto delle norme. Un modello di organizzazione è lo specchio di una cultura aziendale che pone l'onestà al centro, riducendo così la probabilità di reati e il rischio di sanzioni. Inoltre, dà un messaggio forte al mercato: l...

L'importanza di ISO 45001 per la sicurezza e il benessere dei lavoratori

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La ISO 45001 è lo standard internazionale per i sistemi di gestione della salute e sicurezza sul lavoro. Il suo obiettivo è instaurare un ambiente privo di rischi e infortuni, coinvolgendo il personale a tutti i livelli.  A differenza di un approccio meramente reattivo, questa norma punta sul miglioramento continuo, richiedendo l'analisi regolare di incidenti e quasi-incidenti, la verifica delle procedure di emergenza e la revisione delle misure di protezione adottate.  Le aziende che decidono di certificarsi ISO 45001 inviano un segnale chiaro: la sicurezza dei dipendenti non è una voce di spesa, ma un investimento che porta a un clima più sereno, a meno assenze per malattia ea una reputazione più solida sul mercato.  Per applicarla nel modo corretto, è necessario individuare responsabilità precise, formare i lavoratori e organizzare audit interni, in modo da mantenere il livello di sicurezza sempre elevato.  Il supporto di un consulente specializzato rende più agev...

Lo sai che il Documento di Valutazione dei Rischi vale come garanzia di un ambiente di lavoro più sicuro?

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Il Documento di Valutazione dei Rischi, comunemente abbreviato in DVR, è il fulcro della prevenzione negli ambienti di lavoro.  Il suo scopo principale è individuare i pericoli presenti in ogni fase operativa e pianificare le misure di protezione più idonee, tenendo conto sia delle attrezzature che delle caratteristiche specifiche dei lavoratori.  Questo documento, redatto con cura e costantemente aggiornato, ha la capacità di ridurre in modo significativo il numero di incidenti e infortuni.  Un DVR ben gestito aumenta la consapevolezza dei rischi all'interno dell'azienda, favorisce la formazione adeguata del personale e crea un clima di collaborazione tra datore di lavoro, preposti e lavoratori.  Spesso si tende a considerarlo solo un obbligo formale, ma in realtà rappresenta un vero e proprio strumento di organizzazione e pianificazione della sicurezza, in grado di far emergere eventuali criticità prima che sfocino in problemi più seri.  Aggiornarlo diventa fo...

Perché il GDPR 679/2016 è un'opportunità e non solo un vincolo normativo? Scoprilo con i consulenti di MODI SRL di Mestre e Spinea Venezia!

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Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, o GDPR, ha rivoluzionato il concetto di privacy imponendo alle imprese di tutta Europa regole chiare per la gestione dei dati personali.  Anagrafiche clienti, contatti fornitori, database di marketing: ogni processo che comporta l'uso di informazioni sensibili deve essere analizzato e reso conforme.  Molte aziende vedono inizialmente il GDPR come un ulteriore adempimento, ma in realtà costituisce un'occasione per impostare un sistema di gestione dei dati più sicuro e funzionale, aumentando anche la percezione di sicurezza da parte di clienti e collaboratori.  Un approccio metodico porta a organizzare i flussi informativi in ​​modo ordinato, a definire le responsabilità in materia di protezione dei dati ea garantire procedure che minimizzino i rischi di furti e violazioni. Inoltre, formare il personale al rispetto della privacy riduce drasticamente la possibilità di errori umani.  È importante ricordare che il GDPR 20...

I lavoratori sono tenuti a partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro e sottoporsi ai controlli sanitari previsti dalla normativa di riferimento o comunque disposti dal medico competente

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Il D.Lgs n. 81/08 noto come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro, sancisce che per ridurre i costi dovuti al verificarsi degli infortuni, l’assenteismo e il turnover ed aumentare la produttività e la qualità lavorativa, il luogo di lavoro deve essere un ambiente sano e sicuro. La collaborazione tra i diversi soggetti è fondamentali per prevenire gli infortuni e le malattie professionali e promuovere una cultura della sicurezza condivisa. Insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti anche i lavoratori devono collaborare al fine di prevenire gli infortuni e le malattie professionali utilizzando in modo appropriato i dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione. I lavoratori  sono tenuti a partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro e sottoporsi ai controlli sanitari previsti dalla normativa di riferimento o comunque disposti dal medico competente. La tutela della sicurezza nei luoghi di lavoro comprende tu...

Per essere completo il Documento di valutazione dei rischi deve contenere anche l’indicazione delle misure di prevenzione e di protezione attuate e dei dispositivi di protezione individuali adottati

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Il Documento di valutazione dei rischi o DVR va redatto dal datore di lavoro in collaborazione con l'RSPP, il Medico competente e il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza una volta che è stata conclusa la valutazione di tutti i i rischi per la salute (malattie) e la sicurezza (infortuni) presenti in azienda. La valutazione dei rischi per salute e sicurezza e deve tenere conto di ogni possibile rischio (fisico, chimico, biologico etc.) che può presentarsi nell’ambiente di lavoro in considerazione dell’attività lavorativa esercitata.  Nel DVR rientrano la scelta delle attrezzature di lavoro, delle sostanze o miscele chimiche utilizzate, dei rischi legati allo stress lavoro-correlato e i rischi per le lavoratrici in stato di gravidanza.  Il DVR va aggiornato dal datore di lavoro in occasione di modifiche del processo produttivo o dell‘organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e della sicurezza dei lavoratori. Ti serve un DVR? La valutazione dei rischi ...

Il Decreto Legislativo 81, datato 9 aprile 2008, è un documento corposo, suddiviso in titoli, ciascuno dei quali tratta argomenti specifici. Avere un Consulente esperto che sostenga il Datore di Lavoro nella corretta applicazione è fondamentale!

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Cos'è il D.Lgs. 81/2008? E quali sono le ragioni per cui anche le piccole imprese hanno bisogno di un consulente per rispettare il Decreto Legislativo 81/2008? Il Decreto Legislativo 81, datato 9 aprile 2008, è un documento corposo, suddiviso in titoli, ciascuno dei quali tratta argomenti specifici.  Contiene oltre 300 articoli e più di cinquanta allegati. Tra i principali obblighi del datore di lavoro in materia di sicurezza c'è quello di garantire un ambiente di lavoro sicuro, fornire formazione e informare i lavoratori. Il Decreto Legislativo 81/2008 si applica a tutti i settori di attività, pubblici e privati, e a tutte le tipologie di rischio e attribuisce specifiche responsabilità ai datori di lavoro, ai dirigenti, ai preposti e ai lavoratori stessi. È uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori in tutti i luoghi di lavoro. Il Decreto Legislativo 81 non è realmente un testo unico, poiché non raccoglie tutte le normative in materia di s...

E' l'RSPP, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione il fulcro di un sistema di prevenzione efficace?

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Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, spesso abbreviato in RSPP, è la figura di riferimento quando si parla di sicurezza sul lavoro.  Il suo compito consiste nell'analizzare i rischi a cui sono esposti i dipendenti, nel pianificare percorsi di formazione per sensibilizzare il personale e nel suggerire soluzioni tecniche o organizzative per diminuire il numero di incidenti.  La legge prevede che ogni azienda individui un RSPP, che può essere interno o esterno, a seconda della complessità produttiva e delle scelte del datore di lavoro. Ciò che conta davvero è che la persona designata a ricoprire questo ruolo abbia le competenze necessarie e continui ad aggiornarsi, perché le normative ei possibili pericoli cambiano nel tempo.  L'RSPP non agisce da solo: collabora con il datore di lavoro, i preposti ei lavoratori, creando un circuito virtuoso di prevenzione. Una corretta valutazione dei rischi unita a un'adeguata informazione e formazione permette infatti...

ISO 9001: come rendere la qualità un asset strategico con l'aiuto di un Consulente di MODI SRL

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La ISO 9001 è probabilmente la norma più conosciuta al mondo quando si parla di gestione della qualità.  Il suo impianto si basa su concetti come il miglioramento continuo, la centralità del cliente e il monitoraggio costante dei processi.  Un'organizzazione che sceglie di implementare la ISO 9001 si impegna a definire obiettivi misurabili, a verificare periodicamente i risultati ea intervenire prontamente su eventuali criticità.  Il vantaggio immediato consiste nella riduzione degli sprechi, nel controllo dei costi e nella capacità di fornire prodotti o servizi secondo standard elevati.  In un mercato sempre più competitivo, possedere la certificazione ISO 9001 rappresenta un elemento di differenziazione, soprattutto quando si partecipa a gare d'appalto o si avviano partnership con imprese internazionali.  Chi intende intraprendere il percorso di certificazione deve accuratamente ogni fase, dalla diagnosi iniziale all'audit di ente terzo, passando per la formaz...

Lo sapevi che lavoriamo da oltre 25 anni e che in questo lungo periodo di attività siamo diventati RSPP in più di 350 aziende del Veneto? Vuoi un preventivo per affidare in esterno il ruolo di RSPP? Ti serve una consulenza specialistica? Chiama MODI!

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L'obbligo di avere un RSPP o un ASPP è previsto dal Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro  che disciplina le norme in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in Italia. Questo decreto si applica a tutte le aziende, indipendentemente dalla loro dimensione o settore di attivi. L'RSPP ha il compito di coordinare le attività di prevenzione e protezione dei lavoratori all'interno dell'azienda, garantendo il rispetto delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro. La sua nomina e il suo ruolo sono disciplinati dalle normative vigenti per la salute e sicurezza sul lavoro. I Datori di Lavoro possono affidare alcune funzioni di consulenza e supporto a professionisti esterni, come ad esempio consulenti di sicurezza o servizi di prevenzione e protezione accreditati che lavorano in MODI, ma la responsabilità finale della nomina e del coordinamento dell'RSPP rimane a carico del Datore di Lavoro stesso. La figura del RSPP o dell'ASPP deve essere ...

Sei un datore di lavoro che deve fare la valutazione dei rischi da interferenza? Chiamaci per il tuo DUVRI che è lo strumento per una sicurezza sollaborativa sul lavoro

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Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) è un elemento fondamentale nel sistema di gestione della sicurezza sul lavoro, introdotto dal Decreto Legislativo 81/2008.  Questo strumento è obbligatorio per i datori di lavoro che affidano attività a imprese appaltatrici o lavoratori autonomi all’interno della propria organizzazione, ed è concepito per prevenire i rischi derivanti dalle interferenze tra diverse attività lavorative. Le interferenze possono verificarsi in diversi contesti, ad esempio nei cantieri temporanei, negli interventi di manutenzione o durante lavori straordinari che coinvolgono soggetti esterni all’azienda. Il DUVRI consente di identificare, valutare e gestire questi rischi, garantendo la tutela della salute e della sicurezza di tutti i lavoratori coinvolti. In particolare, il DUVRI serve a coordinare le misure di prevenzione e protezione adottate dalle diverse imprese coinvolte, in modo da garantire un ambiente di lavoro sicuro e tutelar...

E' risaputo che ogni lavoratore deve attivamente partecipare alla tutela dell’integrità fisica propria e altrui nei modi e nel rispetto delle disposizioni previste al riguardo dal Testo Unico ma spesso non viene fatto. Perche?

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I lavoratori devono contribuire all‘adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti. Tutto l'organico di un'azienda deve osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva e individuale. Il personale deve utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto, nonché i dispositivi di sicurezza e utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione. I lavoranti di un'Organizzazione sono tenuti a utilizzare in modo appropriato i DPI - dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati pericolosi e i mezzi di trasporto. I dipendenti sono tenuti a segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigen...

Il datore di lavoro è tenuto a fornire ai lavoratori attrezzature che rispettino pienamente i requisiti di sicurezza e a formale il personale sul loro uso

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Il datore di lavoro è tenuto a fornire ai lavoratori attrezzature che rispettino pienamente i requisiti di sicurezza e igiene, adeguate alle specifiche mansioni da svolgere e conformi alle normative comunitarie in materia. L'utilizzo di tali attrezzature deve avvenire in stretta osservanza delle disposizioni legislative vigenti. Qualsiasi azione che viene svolta su una macchina, un utensile o qualsiasi altro attrezzo utilizzato per lavorare rientra nella definizione di "uso" di quell'attrezzatura. Tra i termini e le definizioni più in uso troviamo: il trasporto ovvero lo spostamento dell'attrezzo da un luogo all'altro, sia manualmente che con mezzi meccanici; la  riparazione invece che indica quegli interventi per ripristinare la funzionalità dell'attrezzo in caso di guasto;  la trasformazione che indica le modifiche strutturali o funzionali apportate all'attrezzo; la manutenzione si eseguono tutte le operazioni di controllo, pulizia, lubrificazione e ...

E' vero che addetti alle squadre di emergenza vanno indicanti anche nel PEE - Piano di Emergenza e Evacuazione?.

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Il PEE è un insieme di procedure e istruzioni per garantire la sicurezza delle persone in caso di situazioni critiche, come incendi, terremoti, allagamenti o altre emergenze.  È un documento che ha l'obiettivo di affrontare in anticipo le situazioni di rischio e consentire ai dipendenti di abbandonare con tempestività il posto di lavoro o la zona pericolosa minimizzando i rischi e le conseguenze. Oltre alle misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori il D.Lgs 81/08 individua anche le procedure da seguire in caso di emergenza.  Il Datore di Lavoro deve indicare nel documento valutazione dei rischi (DVR) che è obbligatorio per tutte le Organizzazioni con almeno un dipendente, i «nomi» degli incaricati alla squadra di emergenza.  Gli addetti alle squadre di emergenza vanno indicanti anche nel Piano di Emergenza e Evacuazione. Altro obiettivo del piano di emergenza è stabilire percorsi di evacuazione sicuri e punti di raccolta per assicurare che tu...

La sicurezza nei luoghi di lavoro è fondamentale. In caso di lesioni personali accidentali, si applica il codice penale e si configura il reato di omicidio colposo.

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In Italia, per quanto riguarda il Codice Penale e gli articoli 595 e 189, è importante notare che tali disposizioni si applicano anche ai casi di infortuni sul lavoro, considera reati che comportano conseguenze legali per gli individui coinvolti.  I reati sono generalmente suddivisi nelle due categorie principali: i delitti, che rappresentano le forme più gravi di reato e prevedono pene più severe come la reclusione o multe significative, e le contravvenzioni, riservate ai reati di minore gravità e punite con sanzioni come l' arresto o l'ammenda. Nel caso di lesioni gravi o gravissime derivanti da infortuni sul lavoro che superano i 40 giorni di prognosi, è possibile stabilito d'ufficio il reato di lesioni personali colpose, come definito nell'articolo 590 del Codice Penale.  Nei casi più gravi, come la morte della persona coinvolta, si configura il reato di omicidio colposo, regolamentato dall'articolo 589. L'omicidio colposo è un reato che viene attribuito a c...

In Italia la valutazione del rischio stress lavoro correlato (SLC) è obbligatoria. La valutazione del rischio stress lavoro correlato deve essere condotta regolarmente e tenuta aggiornata.

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In Italia, la valutazione del rischio da stress lavoro-correlato è obbligatoria in base al Decreto Legislativo 81/2008, noto come Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro.  Questo decreto stabilisce le disposizioni legislative per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori sul posto di lavoro. L'articolo 28 del Testo Unico prevede che il datore di lavoro debba effettuare una valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, compresi quelli derivanti dallo stress lavoro-correlato. Questa valutazione deve essere condotta regolarmente per identificare i fattori di stress presenti nell'ambiente di lavoro e le misure necessarie per prevenire o ridurre gli effetti negativi sulle persone. La valutazione del rischio stress lavoro correlato consiste nell'identificare, valutare e prevenire gli eventuali fattori di stress presenti nell'ambiente di lavoro che possono avere effetti negativi sulla salute e sul benessere dei lavoratori.  Nella valutazio...

Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi (DUVRI) è un documento che, nel riportare i rischi che possono interferire con il lavoro di imprese appaltatrici o lavoratori autonomi, contiene le misure adottate per eliminare o ridurre quegli stessi rischi

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L'acronimo "D.U.V.R.I." sta per Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza. È un documento previsto dalla legislazione italiana in materia di salute e sicurezza sul lavoro, specificatamente dal Decreto Legislativo 81/2008, noto anche come "Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro". Il DUVRI viene redatto dal datore di lavoro committente in situazioni in cui due o più imprese, o lavoratori autonomi, operano nello stesso ambiente di lavoro e le loro attività possono interferire tra loro, creando rischi aggiuntivi per la sicurezza.  Lo scopo del DUVRI è identificare, valutare e gestire questi rischi da interferenza per garantire la sicurezza di tutti i lavoratori coinvolti. Il Servizio di prevenzione e protezione interno all’azienda fa attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori. Spesso è lo stesso datore di lavoro a svolgere le funzioni del servizio.  Il Documento Unico di Valutazione dei Rischi (DUVRI) da Interferen...