Il datore di lavoro è tenuto a fornire ai lavoratori attrezzature che rispettino pienamente i requisiti di sicurezza e a formale il personale sul loro uso

Il datore di lavoro è tenuto a fornire ai lavoratori attrezzature che rispettino pienamente i requisiti di sicurezza e igiene, adeguate alle specifiche mansioni da svolgere e conformi alle normative comunitarie in materia.

L'utilizzo di tali attrezzature deve avvenire in stretta osservanza delle disposizioni legislative vigenti.

Qualsiasi azione che viene svolta su una macchina, un utensile o qualsiasi altro attrezzo utilizzato per lavorare rientra nella definizione di "uso" di quell'attrezzatura.

Tra i termini e le definizioni più in uso troviamo:

  1. il trasporto ovvero lo spostamento dell'attrezzo da un luogo all'altro, sia manualmente che con mezzi meccanici;
  2. la  riparazione invece che indica quegli interventi per ripristinare la funzionalità dell'attrezzo in caso di guasto; 
  3. la trasformazione che indica le modifiche strutturali o funzionali apportate all'attrezzo;
  4. la manutenzione si eseguono tutte le operazioni di controllo, pulizia, lubrificazione e sostituzione di parti usurate per mantenere l'attrezzo in efficienza;
  5. la pulizia è la rimozione di sporco e residui per garantire un corretto funzionamento e una maggiore durata dell'attrezzo; 
  6. il montaggio e lo smontaggio sono l'assemblaggio e lo disassemblaggio delle varie parti che compongono l'attrezzo.
La direttiva macchine stabilisce le regole mediante le quali devono essere costruite le macchine.
La manutenzione periodica o straordinaria  va fatta in caso di incidente come per es. un  muletto che sbatte contro scaffali- eventi eccezionali, o  la gru non usata da oltre un anno.

Le attrezzature devono essere sottoposte a:
  • controlli iniziali dopo installazione;
  • controlli  dopo ogni montaggio in nuovo cantiere o impianto;
  • controlli periodici (in base alle norme di buona tecnica ovvero indicazioni del fabbricante);
  • controlli  straordinari dopo trasformazioni, incidenti, fenomeni naturali, o inattività ecc
  • I controlli devono essere eseguiti da persona competente!!!
Sono sottoposte a verifiche periodiche gli apparecchi di sollevamento dei materiali con portata superiore a 200 Kg, come i carrelli semoventi a braccio telescopico, ascensori e montacarichi da cantieri, scale aeree ad inclinazione variabile, apparecchi in pressione.

Il datore di lavoro deve fare richiesta all’INAIL per la prima verifica, ASL/ARPA per le verifiche successive alla prima, indicando il nominativo dell’Organismo privato abilitato che interviene laddove i soggetti pubblici non siano in grado di fare la verifica. 

Se non si ottiene alcuna risposta entro 60 gg della data della richiesta per la prima verifica periodica e di 30 gg per le successive verifiche periodiche, può rivolgersi direttamente all’organismo privato abilitato 
a sua scelta. 

Per mantenere in buono stato le attrezzature da lavoro è necessario seguire un piano di manutenzione. 

Questo piano deve indicare chiaramente quali interventi fare (ad esempio, pulizia, lubrificazione, sostituzione di pezzi), quanto spesso farli e chi deve eseguirli.

È importante programmare gli interventi in modo da rispettare le scadenze e tenere traccia di tutto ciò che viene fatto e tutta la documentazione relativa alla manutenzione deve essere conservata per almeno tre anni.

Ogni Organizzazione ha le proprie caratteristiche e rischi specifici. I tecnici di MODI SRL, grazia a sopralluoghi e analisi approfondite, sono in grado di individuare tutti i potenziali pericoli presenti nell'ambiente lavorativo e di proporre le misure di prevenzione più adeguate.

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