I DPI da dare in uso ai lavoratori devono essere scelti per proteggerli dai rischi presenti in un determinato ambiente di lavoro.

I DPI da far utilizzare ai lavoratori devono rispondere a determinati requisiti tecnici quali la conformità ai requisiti CE che è la dichiarazione del produttore che attesta che il prodotto è conforme alla normativa europea in materia di sicurezza. 

I Dispositivi di Protezione Individuale devono essere specificamente scelti per proteggere dai rischi presenti in un determinato ambiente di lavoro.
 
I DPI devono essere adatti alle condizioni ambientali del luogo di lavoro, come temperatura, umidità, presenza di sostanze chimiche, ecc. 

È importante che siano confortevoli e non devono compromettere la salute del lavoratore. 

I DPI devono essere regolabili e adattabili alle caratteristiche fisiche di chi li indossa.

Non basta semplicemente fornire i DPI. È fondamentale che il lavoratore sia consapevole dei rischi e che sappia utilizzare correttamente il dispositivo per potersi proteggere in modo efficace.

Il Datore di Lavoro deve informare preventivamente il lavoratore sui rischi specifici dai quali il DPI lo protegge e ha l'obbligo di fornire ai lavoratori una formazione adeguata sul corretto utilizzo che è indispensabile per garantire che il lavoratore sappia come indossare, utilizzare e mantenere il dispositivo in modo efficace.

L’addestramento è obbligatorio:
a) per i DPI che appartengono alla terza categoria;
b) per i dispositivi di protezione dell’udito.
I lavoratori sono tenuti a utilizzare i DPI forniti dall'azienda in modo corretto, seguendo le istruzioni ricevute durante la formazione e l'addestramento.

I lavoratori devono prendersi cura dei DPI, assicurandosi che siano sempre in buone condizioni e distribuire le regole che riguardano l'uso corretto, la manutenzione e la segnalazione di eventuali problemi dei DPI, al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. 

È vietato apportare modifiche ai DPI senza autorizzazione e al termine dell'utilizzo devono essere restituiti seguendo le procedure aziendali.

Qualsiasi difetto o problema riscontrato sui DPI deve essere immediatamente comunicato al datore di lavoro o al responsabile.

DPI di prima categoria sono dispositivi destinati a proteggere da rischi di minore entità, che non comportano danni immediati, ma che necessitano di una protezione.

Questi DPI sono previsti per situazioni in cui il rischio è limitato e non grave o di bassa intensità o sporadici.

Sono di semplice progettazione (contatti, urti con corpi caldi con temperatura non superiore a 50°C, vibrazioni e radiazioni tali da non raggiungere organi vitali e/o da provocare danni permanenti). 
Ecco alcuni esempi tipici:
  • guanti protettivi contro tagli leggeri o abrasioni;
  • scarpe o stivali con punta rinforzata, per proteggere contro urti o schiacciamenti leggeri;
  • occhiali protettivi per proteggere da polveri, spruzzi di liquidi non pericolosi o luce intensa;
  • cappelli o caschi leggeri per proteggere contro urti leggeri sulla testa, come ad esempio in ambienti in cui è presente il rischio di caduta di oggetti dall’alto, ma che non rappresentano un pericolo grave;
  • abbigliamento protettivo contro polveri o agenti atmosferici non pericolosi;
  • tappi per le orecchie per protezione contro rumori non eccessivamente forti o di breve durata.

I DPI di terza categoria si usano per rischi di grave entità o mortali, che proteggono da pericoli estremi come esposizioni a sostanze tossiche, rischio di annegamento.

Sono utilizzati in ambienti di lavoro estremamente pericolosi, dove il lavoratore è esposto a rischi elevati e non tollerabili. 
Questi dispositivi sono progettati per garantire la massima protezione in situazioni ad alto rischio. 

È  prevista una formazione specifica e un addestramento dettagliato, a causa della grande criticità dei rischi. 

I DPI Devono essere progettati e costruiti con materiali ad alta resistenza e tecnologia avanzata per garantire la massima protezione in ambienti pericolosi. 

Sono sottoposti a rigorosi test di sicurezza per garantire che possano resistere a situazioni di rischio estremo.

Per DPI di seconda categoria per rischi di intensità media si intendono tutti quelli che non sono trattati dalla Categoria I o dalla Categoria III.

La figura del consulente per la sicurezza sul lavoro è fondamentale per qualsiasi azienda, indipendentemente dalle sue dimensioni. 

Investire in questa figura significa investire nella salute e nella sicurezza dei propri dipendenti, ma anche nella competitività e nella sostenibilità dell'azienda stessa.

Per consulenze personalizzate, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it; www.modiq.it, www.consulenzasicurezzaveneto.it, www.corsionlineitalia.it, www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/. E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it.




Commenti

Post popolari in questo blog

E' l'RSPP, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione il fulcro di un sistema di prevenzione efficace?

Devi formare una squadra di addetti alle emergenze e alla lotta antincendio in Azienda? Formali al meglio affinché siano in grado di rilevare eventuali segni di potenziali pericoli o condizioni di rischio. Acquista un corso da fare presso la sede della tua Attività!

A maggio 2025 sono vari le edizione dei corsi per i preposti che sono una figura non sempre presente o obbligatoria, ma che la legge ne tratteggia con precisione doveri e compiti!