Patente a punti cantieri: quando e per chi è obbligatoria. Per non incorrere in sanzioni e commettere errori fatti aiutare da un consulente di MODI SRL di Mestre e Spinea Venezia
Dal 1° ottobre 2024, ai sensi dell'articolo 89, comma 1, lettera a) del Testo Unico della Sicurezza, la patente a punti sarà obbligatoria per tutte le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei e mobili.
Devono possedere la patente a punti tutti coloro che sono coinvolti direttamente nelle attività di:
- costruzione: edifici, infrastrutture, ecc;
- manutenzione: riparazione, rifacimento di opere esistenti;
- demolizione: abbattimento di strutture edilizie;
- rinnovamento: modifiche sostanziali a opere esistenti;
- smantellamento: rimozione di opere temporanee o permanenti.
Sono esclusi da questo obbligo i fornitori di materiali, i progettisti e i consulenti che non svolgono attività operative dirette in cantiere.
L'obiettivo principale della patente a punti è quello di aumentare la sicurezza nei cantieri.
Collegando la possibilità di operare nei cantieri al rispetto delle norme sulla sicurezza, si incentivano le imprese e i lavoratori ad adottare comportamenti più responsabili.
La patente viene rilasciata con un punteggio iniziale e in caso di violazioni delle norme sulla sicurezza, vengono decurtati dei punti. Se si raggiungono determinati livelli di decurtazione, la patente può essere sospesa, impedendo all'impresa di operare nei cantieri. Per il recupero dei punti è obbligatorio partecipare a corsi di formazione specifici.
Per poter lavorare in cantiere, è obbligatorio presentare la seguente documentazione:
- iscrizione alla Camera di Commercio.
- attestati di formazione per datori di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori;
- DURC, DVR e DURF in regola;
- nomina del responsabile della sicurezza.
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