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In ottemperanza al Decreto Legislativo 81/2008 Titolo VIII, Capo IV e s.m.i., è il datore di lavoro che deve provvedere alla valutazione di tutti i rischi fisici, inclusi quelli derivanti da esposizioni a campi elettromagnetici.

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La valutazione dei rischi derivanti dai campi elettromagnetici deve essere effettuata con particolare attenzione per i lavoratori che operano in determinati settori, come ad esempio quello delle telecomunicazioni, delle radiocomunicazioni, della produzione e trasmissione di energia elettrica, delle industrie metalmeccaniche, e così via. In ogni caso, il datore di lavoro deve adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori, anche attraverso la riduzione delle esposizioni ai campi elettromagnetici, nel rispetto delle norme vigenti.   Ci sono diversi vantaggi per il datore di lavoro di avere un consulente per la valutazione di tutti i rischi fisici, inclusi quelli derivanti da esposizioni a campi elettromagnetici. Ecco alcuni di questi vantaggi: Conformità normativa: Il datore di lavoro ha l'obbligo legale di proteggere la salute e la sicurezza dei dipendenti sul posto di lavoro, compresi i rischi derivanti dall'esposizione ai campi elettromagne

Il DPO deve avere una conoscenza delle tecnologie utilizzate per il trattamento dei dati personali, come i sistemi informativi, i sistemi di sicurezza e i sistemi di gestione dei dati?? Scopri con MODI quali vantaggi apporta alle aziende una corretta gestione degli adempimenti privacy

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Il DPO deve avere una conoscenza delle tecnologie utilizzate per il trattamento dei dati personali, come i sistemi informativi, i sistemi di sicurezza e i sistemi di gestione dei dati. Le tecnologie utilizzate per il trattamento dei dati personali sono in continua evoluzione, e il DPO deve essere in grado di comprendere le potenziali minacce e rischi associati a queste tecnologie. In particolare, il DPO deve avere una conoscenza delle seguenti tecnologie: sistemi informativi: i sistemi informativi sono utilizzati per raccogliere, elaborare e conservare i dati personali. Il DPO deve essere in grado di comprendere come funzionano questi sistemi e come possono essere utilizzati per proteggere i dati personali; sistemi di sicurezza: i sistemi di sicurezza sono utilizzati per proteggere i dati personali da accessi non autorizzati, modifiche, distruzioni o divulgazioni. Il DPO deve essere in grado di comprendere come funzionano questi sistemi e come possono essere implementati per protegge

Documentazione e Tenuta dei Registri? Mantenere documentazione accurata delle attività di trattamento dei dati e dei processi implementati per garantire la conformità al GDPR.

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Il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell'Unione Europea, noto anche come Regolamento UE 2016/679, è stato introdotto per rafforzare e armonizzare le norme sulla protezione dei dati personali all'interno dell'Unione Europea. Per conformarsi al GDPR, le organizzazioni devono seguire una serie di passaggi. Di seguito ti fornisco una panoramica generale degli step principali da seguire: Comprensione del Regolamento:  familiarizzati con i requisiti e i principi chiave del GDPR. Questo include la definizione dei dati personali, l'identificazione dei soggetti interessati, la comprensione dei diritti degli individui e delle responsabilità dell'organizzazione. Nomina di un Responsabile della Protezione dei Dati (DPO):  se l'organizzazione elabora dati personali su larga scala o tratta categorie speciali di dati, potrebbe essere necessario nominare un DPO. Il DPO è responsabile di monitorare la conformità al GDPR all'interno dell'organizzazion

Affidamento dell’incarico di RSPP – Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione in organizzazioni di tutte le tipologie

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L'affidamento dell'incarico di RSPP - Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione in organizzazioni di tutte le tipologie è disciplinato dal Decreto Legislativo n. 81/2008, in cui si definiscono le competenze, i requisiti e le modalità di nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. Il RSPP è il soggetto designato dall'azienda per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle persone presenti all'interno dell'organizzazione. Le sue responsabilità riguardano l'elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), la definizione delle misure di prevenzione e protezione, la formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e la sorveglianza dell'applicazione delle norme sulla salute e sicurezza sul lavoro. Per essere nominato RSPP, è necessario possedere determinati requisiti professionali e formativi, tra cui una laurea magistrale in materie tecniche o scientifiche e un corso di formazione specifico in materia d
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Fondimpresa è un Fondo paritetico interprofessionale costituito da Confindustria, CGIL, CISL e UIL, il cui obiettivo è quello di stimolare le imprese di qualsiasi settore economico ad investire nella formazione. MODI in qualità di studio di consulenza e di formazione, è in grado di prendersi carico di ogni aspetto legato alla presentazione ed attuazione dei progetti formativi, dalla progettazione alla docenza fino alla rendicontazione. Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it ; www.modiq.it , www.consulenzasicurezzaveneto.it , www.corsionlineitalia.it , www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/ . E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it

Il DVR è un Documento di Valutazione Rischi, obbligatorio per tutte le aziende con almeno un dipendente ed è realizzato da un tecnico esperto.

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Il documento di valutazione dei rischi viene redatto dal datore di lavoro, in collaborazione con l'RSPP Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione e il Medico competente (se nominato in base alla attività lavorativa) previa consultazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. La valutazione dei rischi e la conseguente elaborazione del DVR deve essere fatta dal datore di lavoro in collaborazione con l’RSPP e del medico competente, per quest’ultimo nei casi previsti dall’art. 41.   Il servizio proposto da Consulenza Sicurezza Veneto per la redazione del DVR consiste nella predisposizione del documento di valutazione dei rischi con indicazione sulle misure di prevenzione e protezione. Il documento di valutazione dei rischi viene elaborato dal datore di lavoro, in collaborazione con l’RSPP Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione e il Medico competente (se nominato in base alla attività lavorativa) previa consultazione del Rappresentante dei Lavoratori pe

La valutazione del rischio biologico è uno degli obblighi in capo al datore di lavoro

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Consulenza DVR  aggiornamento periodico del Documento di Valutazione dei Rischi L’art. 29, comma 3 del testo unico sulla sicurezza prevede che l’aggiornamento del documento venga ripetuto ogni volta che ci sono variazioni come il cambiamento del datore di lavoro, nuove sedi in cui svolgere l’attività, modifiche del processo produttivo, introduzione di nuove strumentazioni, infortuni significativi sul lavoro, infortuni legati a oggetti pesanti che colpiscono il lavoratore, incidenti legati a incendi o scoppi, cadute dall’alto oltre una certa altezza, infortuni causati da mezzi di trasporto, infortuni causati da mezzi di sollevamento, risultati della sorveglianza sanitaria che evidenziano la necessità di aggiornamenti della valutazione dei rischi ecc. Per esempio l’esposizione a “rischio biologico” in relazione all’epidemia da COVID-19, ha imposto alle aziende di adottare tutte le misure atte a prevenire per quanto possibile il rischio di contagio e le stesse sono state inserite nel

Attestati in scadenza per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza - RLS a marzo 2024? Approfitta dell'edizione interamente in sconto di fine mese! Scegliere MODI come fornitore corsi conviene.

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All’art. 37 del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico sulla Sicurezza) viene definita la figura aziendale del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), il quale ha diritto ad una formazione particolare in materia di salute e sicurezza. I percorsi formativi devono consentire al RLS di ottenere adeguate conoscenze sui rischi lavorativi esistenti negli ambiti in cui esercita la propria forza lavoro e adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi. La formazione del RLS - Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza conta una durata di 32 ore. L'aggiornamento dev'essere svolto a cadenza annuale, per aziende dai 15 ai 50 dipendenti ha una durata di 4 ore e per aziende con più di 50 dipendenti di 8 ore. Qui di seguito le edizioni di marzo 2024 che abbiamo programmato applicando degli sconti: Aggiornamento RLS di 4 ore: mercoledì 27 marzo 2024 dalle ore 09.00 alle ore 13.00; Aggiornamento RLS di 8 ore: mercoledì 27 e giovedì 28 ma

Sei nella necessità di avere un Piano di Emergenza Evacuazione ? Chiama CONSULENZA SICUREZZA VENETO BY MODI per il tuo nuovo PEE!

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Il Piano di Emergenza ed Evacuazione, ai sensi dell’art. 5 del Decreto Ministeriale 10 marzo 1998, è lo strumento operativo mediante il quale vengono pianificate le operazioni da compiere in caso di emergenza, per consentire un esodo sicuro a tutti i lavoratori e ospiti di un edificio. Serve per perseguire i seguenti obiettivi: prevenire o limitare pericoli alle persone; coordinare gli interventi del personale a tutti i livelli, in modo che siano ben definiti tutti i comportamenti e le azioni che ogni persona presente nell’Azienda deve mettere in atto per salvaguardare la propria incolumità e, se possibile, per limitare i danni ai beni e alla struttura dell’edificio; individuare tutte le emergenze che possano coinvolgere l’attività; definire esattamente i compiti da assegnare al personale che opera all’interno dell’Azienda, durante l’emergenza. Se l'Azienda ha più di 10 dipendenti (è non soggetta a controllo da parte dei Comandi Provinciali dei VdF) è tenuta ad avere un PEE. In I

Qual è la responsabilità dell'OdV? Scegli MODI Srl per saperne di più sui compiti dell'Organismo di Vigilanza!

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L'OdV ha il compito di verificare che il MOG231 sia correttamente attuato e che sia adeguato a prevenire la commissione dei reati presupposto. Il D.Lgs. 231/2001, che ha introdotto la responsabilità amministrativa degli enti, prevede che l'OdV abbia il compito di "vigilare sul funzionamento e sull'osservanza del modello di organizzazione e gestione adottato dall'ente". La verifica dell'efficacia del MOG è un compito fondamentale per l'OdV. L'OdV deve verificare che il MOG sia effettivamente attuato dall'ente, e che le misure di prevenzione adottate siano adeguate a prevenire la commissione dei reati presupposti. La verifica può essere effettuata attraverso una serie di strumenti, tra cui: controlli documentali; controlli diretti; interviste ai dipendenti; analisi dei dati. L'OdV deve segnalare all'organo di amministrazione o al consiglio di gestione eventuali carenze o inadeguatezze del MOG. La verifica dell'efficacia del MOG è un c

Servizio di Consulenza per l’implementazione di un un Sistema di Gestione della Sicurezza dell’informazione

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Lo standard ISO 27001:2017 è uno degli strumenti più efficaci per garantire il controllo della sicurezza dei dati e la loro protezione in azienda. Partendo dalla valutazione dei rischi e dalle criticità legate al sistema di gestione, la certificazione ISO 27001:2017 permette di sviluppare ed integrare efficacemente tutti i controlli necessari ad avere un livello di sicurezza efficiente e conforme alle norme contenute nel Regolamento privacy. Ottenere la certificazione 27001:20017 da parte di un Ente qualificato significa garantire che il livello di sicurezza dei dati dell’Organizzazione è conforme ai requisiti imposti dalla legge. Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it ; www.modiq.it , www.consulenzasicurezzaveneto.it , www.corsionlineitalia.it , www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/ . E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it

Offriamo un aiuto ai Datori di Lavoro delle PMI del Veneto proponendo la consulenza sul Testo Unico della sicurezza, in riferimento al D. LGS. 81/2008

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Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono norme italiane emanate con il Decreto Legislativo 81/2008. L'utilità del Testo Unico sulla Sicurezza è quella di migliorare le condizioni di sicurezza per i lavoratori e la capacità del sistema di prevenire gli infortuni. I titoli principali del decreto legislativo n. 81/2008 riguardano i luoghi di lavoro, le attrezzature e i DPI, i cantieri temporanei e mobili, la segnaletica, la movimentazione manuale dei carichi, i videoterminali, gli agenti fisici, le sostanze pericolose, gli agenti biologici e le atmosfere esplosive. Lo staff di Consulenza Sicurezza Veneto si occupa del Testo Unico sulla sicurezza S. Lgs. 81/08.  Esperti in tutte le principali norme vigenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Per visualizzare tutte le informazioni riguardante alla Consulenza Testo Unico sulla Sicurezza, clicca qui . Per  un sopralluogo tecnico  gratis dei documenti attinenti alla sicurezza nei luoghi

Rumore e vibrazioni - Consulenza nella valutazione di tutti i rischi derivanti dall'esposizione ad agenti fisici

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Le misurazioni fonometriche e la valutazione del rischio rumore devono essere effettuate da personale competente, nel rispetto delle metodologie indicate nel D. Lgs. 81/08. Il datore di lavoro ha l’obbligo di individuare gli strumenti e i macchinari alternativi che permettano di ridurre l’esposizione dei lavoratori; fornire a tutti loro i dispositivi di protezione necessari e limitare l’esposizione al rischio rumore programmando in modo adeguato i turni di lavoro Il Documento Valutazione Rischi – DVR associato al rumore deve essere aggiornato ogni quattro anni e tutte le volte in cui si verificano modifiche e cambiamenti nella struttura del luogo di lavoro. Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it ; www.modiq.it , www.consulenzasicurezzaveneto.it , www.corsionlineitalia.it , www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/ . E-mail MODI NETWORK modi@mo

Il titolare del trattamento deve raccogliere solo i dati personali strettamente necessari per le finalità dichiarate e deve limitare il trattamento ai soli dati necessari? I consulenti MODI Srl aiutano le aziende ad adempiere correttamente alla normativa privacy!

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Il Regolamento Privacy UE GDPR 679 è un importante strumento di protezione della privacy dei cittadini europei e ha avuto un impatto significativo anche in Italia, stimolando una maggiore consapevolezza della privacy e la diffusione di politiche di gestione dei dati più responsabili e rispettose della normativa. Il titolare del trattamento deve raccogliere solo i dati personali strettamente necessari per le finalità dichiarate e deve limitare il trattamento ai soli dati necessari. Una consulenza sulla privacy secondo il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) 679/2016 è un processo attraverso il quale un'organizzazione si assicura di essere conforme alle disposizioni e ai principi del GDPR relativi alla gestione e alla protezione dei dati personali. Per approfondimenti sul Regolamento EU GDPR  cliccare qui. Per qualsiasi richiesta di consulenza a disposizione il modulo di contatto  c liccando qui. Per preventivi personalizzati, sopralluoghi,  corsi chiamare il numero

Stress lavoro correlato - Consulenza nella valutazione del rischio stress lavoro-correlato e integrazione del DVR

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Lo studio di consulenza e formazione MODI® mette a disposizione delle Aziende Clienti la propria esperienza e professionalità per la valutazione di questo rischio molto particolare e così diverso da tutti gli altri. L’art. 28 del D. Lgs. 81/2008 sancisce che il datore di lavoro ha l’obbligo di valutare tutti i rischi, tra i quali quelli collegati allo stress di lavoro correlato. L’omessa   valutazione   dei   rischi   da   stress   lavoro correlato   è   sanzionata. Infatti, comporta  un  illecito  penale del  datore di lavoro, con conseguente applicazione della pena dell’arresto o dell’ammenda da 2.500 a 6.400 Euro. Per consulenze, iscrizione ai corsi e partecipazione ai seminari chiamare il numero 0415412700 o visitate i nostri siti www.mog231.it ; www.modiq.it , www.consulenzasicurezzaveneto.it , www.corsionlineitalia.it , www.consulenzaprivacyregolamentoue679.it e www.consulenzacertificazioneiso37001.it/ . E-mail MODI NETWORK modi@modiq.it

Tra i vari rischi per la salute dei lavoratori vi è anche quello dovuto al rischio da Movimentazione Manuale dei Carichi (MMC).

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Con il termine "Movimentazione Manuale dei Carichi" (MMC) si identifica, ai sensi del D.Lgs. 81/08, qualsiasi operazione di trasporto, spinta, trascinamento e sollevamento di un carico ad opera di uno o più lavoratori. In quali rischi incorrono i lavoratori che movimentano manualmente carichi? Le operazioni di sollevamento/trascinamento di un peso (pari a 3 kg o superiore) potrebbe provocare forti e gravi disturbi o patologie al lavoratore, tra le quale lesioni della colonna vertebrale, articolazioni e muscoli. La "Movimentazione Manuale dei Carichi" (MMC) si riferisce alla movimentazione di oggetti da parte di una o più persone, senza l'ausilio di macchinari o attrezzature meccaniche.    Questa attività può comportare rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, in quanto il sollevamento, la manipolazione o il trasporto di carichi pesanti o ingombranti possono causare infortuni muscoloscheletrici, quali distorsioni, fratture, ernie, dolore alla schiena e